Servizio fotografico a Venezia, come organizzarlo al meglio?

Miti e leggende, come preparare un bel servizio fotografico a Venezia?

Avete sempre sognato un servizio fotografico a Venezia e finalmente vi siete decisi a farlo. Ma da dove cominciare?

Venezia non è sicuramente la città più semplice del mondo, anzi, spesso arrivarci e usufruirne nel migliore dei modi può risultare abbastanza difficoltoso, in particolar modo per chi non la conosce. Vediamo assieme come ottenere ottimi risultati, sia per chi vuole organizzare un semplice servizio di coppia, sia per chi invece sogna di sposarsi sull’acqua. 

servizio fotografico a Venezia

Come arrivare in città?

Può sembrare banale, ma spesso non lo è, quindi partiamo proprio dalla base: come giungere in città? Abbiamo a disposizione i mezzi pubblici -treno, tram, barca e autobus- e quelli privati -macchina e taxi-. A meno che non abbiate preso un hotel a Venezia, che è sicuramente la scelta più pratica, o che non viviate in città, è bene capire quale sia il mezzo più conveniente per realizzare un servizio fotografico a Venezia in tranquillità.

Treno: consigliatissimo. La stazione di Venezia Santa Lucia è spesso il capolinea di moltissime tratte ed è vicina a Strada Nova, una delle più importanti arterie pedonali di Venezia. Poca fatica, poca spesa, sarete già nel cuore di Venezia.

Autobus e Tram: la città è ben collegata anche da numerosi bus e da una linea del tram che vi porterà in Piazzale Roma, l’ultima area accessibile alle macchine. Va benissimo se avete preso una stanza nella periferia e non siete troppo vicini alla stazione. Pro di questi mezzi è che c’è la possibilità di fermarsi fino ad ore più tarde perché alcune linee proseguono le corse anche oltre la mezzanotte. Quindi se magari volete organizzare un servizio fotografico a Venezia al tramonto a giugno e poi fermarvi a mangiare un boccone e fare una romantica passeggiata fino a piazza San Marco, allora sicuramente è meglio questa opzione rispetto al treno. Ovviamente i mezzi privati consentono ancora maggiore libertà.

Taxi: comodo ma più costoso degli autobus.

Macchina: sicuramente il mezzo che consente maggiore libertà, ma attenzione perché arrivare con i propri mezzi a Venezia può non essere sempre la scelta migliore. Tutti i parcheggi in città si dividono tra piazzale Roma e il Tronchetto: i primi sono più comodi ma anche piuttosto costosi, mentre i secondi hanno tariffe più contenute ma non sono così pratici. Dal Tronchetto a Piazzale Roma avremo circa dieci minuti di passeggiata. Inoltre nelle giornate di maggiore affluenza potremmo trovare i parcheggi completi (per esempio ad agosto, durante il carnevale, durante la festa del Redentore…) quindi meglio confrontare le tariffe e prenotare il proprio posto!

Come spostarsi a Venezia?

Prima regola per girare per Venezia: usate scarpe comode.
Seconda regola per girare a Venezia: seguite la regola numero 1*

*In caso di acqua alta sostituire scarpe comode con stivali di gomma.

Purtroppo è così, se state organizzando un romantico servizio di coppia, scordatevi i tacchi, a meno che non mettiate in preventivo una caviglia slogata e tanta fatica. Oppure se ci tenete a fare un servizio fotografico a Venezia con delle scarpe alte, allora portatevene via un paio di ricambio, da usare prima, dopo e durante gli spostamenti. Ovviamente se avete in programma di sposarvi in città allora sarete quasi obbligate ad usarli, ma il tempo e gli spostamenti saranno decisamente ridotti, quindi non c’è problema.

E se c’è acqua alta? Sfatiamo dei miti duri a morire: l’acqua alta a Venezia 1) non dura per giorni, ma come si dice qua “sìe ore ea cresse, sìe ea càea”, ovvero “sei ore cresce, sei ore cala”. Quindi può essere alta in un determinato momento della giornata e per qualche ora, ma dopo si abbasserà. 
2) a meno che non ci siano eventi eccezionali, per i Veneziani è ordinaria amministrazione. Quindi solitamente i vaporetti continueranno a girare quasi ovunque, le gondole ci saranno e i taxi acquei vi porteranno dove vorrete. Ovvio che in condizioni di acqua molto alta dovremmo considerare dei disagi per la circolazione, ma in quel caso anche realizzare un buon servizio fotografico a Venezia risulterà difficile.
3) 120 cm di marea non vuol dire che l’acqua ci arriverà alla vita. Spesso solo alcune zone di Venezia “vanno sotto”. 

Quindi in conclusione, se avete prenotato un servizio fotografico a Venezia ma è prevista acqua alta non serve cancellare tutto! Basterà controllare gli orari e accordarsi col fotografo per una diversa fascia orario. O se l’idea di avere qualche scatto con l’acqua alle caviglie vi piace, ben venga! Procuratevi degli stivali colorati e divertitevi!

In ogni caso sappiate che a Venezia si cammina tanto. In alternativa si può optare per utilizzare il vaporetto, una barca molto capiente che è l’equivalente degli autobus della terraferma. Ma così facendo rischierete di perdere degli angoli interessanti per il vostro servizio fotografico a Venezia, quindi consiglio di utilizzarlo solo per spostamenti lunghi.

Ovviamente possiamo spostarci anche in taxi acqueo (come questi due sposi), piuttosto costoso ma comodo e unico per un servizio fotografico a Venezia. Le tariffe si aggirano attorno ai cento euro (in su) ma l’esperienza vale la pena. Senza contare che le foto che ne risulteranno saranno davvero molto belle. Ovviamente se state organizzando un servizio fotografico di coppia fate attenzione a scegliere un taxi esteticamente valido.

E la gondola? Ormai è un mezzo prettamente turistico. Questo non vuol dire che non valga la pena farci un giro: Venezia vista dai canali è tutta un’altra cosa: è un’esperienza unica e bellissima, che almeno una volta nella vita va fatta. Anche in questo caso le foto che avrete saranno molto coinvolgenti e particolari, senza contare che un servizio fotografico a Venezia in gondola è un’ottima idea per una proposta di matrimonio (uomini prendete nota). Le gondole e i taxi però funzionano in modo diverso: mentre i secondi li potete chiamare e farvi portare dove preferite, le prime fanno giri prestabiliti, quindi fate attenzione a dove le prendete! Suggerisco fortemente il giro sotto al ponte di Rialto, molto romantico, e quello del ponte dell’Accademia, dove potrete vedere anche uno squero da vicino.

Servizio fotografico di gravidanza

Ma quindi come organizzare un servizio fotografico a Venezia?

Le locations:

Dopo avervi dato tutte queste informazioni molto pratiche andiamo al sodo: come possiamo organizzare un bel servizio fotografico a Venezia?
Prima di tutto partiamo dal presupposto che Venezia è una città che è -quasi- sempre affollata. Di conseguenza dovremo fare i conti con i turisti che tutto l’anno decidono di visitarla. Come fare?
La prima -ovvia- soluzione è andare in posti poco turistici. Si perché Venezia non è formata solo da Piazza San Marco e dal Ponte di Rialto. Ci sono tantissimi posti meno noti e poco battuti che possiamo visitare e nei quali possiamo perderci per un servizio fotografico a Venezia, scovando angolini deliziosi. Seriamente, è una delle città più belle del mondo, e qualsiasi sua parte è unica. Quindi non abbiate paura di scegliere itinerari meno noti. Anche la stessa Isola di San Giorgio può essere un punto tattico: meno affollato ma affacciato su San Marco. Se no la cosa migliore è semplicemente perdersi tra le calli, vedrete che sorprese!

Ma se ci tenete così tanto a farvi fotografare davanti a Palazzo Ducale, allora bisogna scegliere degli orari strategici, e questo vuol dire prima delle otto del mattino, quando in giro ci sono quasi solo gli spazzini. Nella maggior parte dei casi questo implica iniziare il servizio intorno alle sei e mezzo se non prima, e ovviamente comporta una levataccia, ma è lo scotto da pagare per avere un bel servizio fotografico a Venezia in Piazza San Marco. Tranquilli che non sarete da soli!

matrimonio internazionale a Venezia

Gli orari:

A livello di luce gli orari migliori sono sempre i soliti: l’alba e il tramonto.

Come detto sopra utilizzando come spot per un servizio fotografico a Venezia quello del mattino presto avremo a nostro favore anche la poca gente. Al contrario durante il tramonto i posti più conosciuti saranno notevolmente affollati, quindi per forza di cose bisognerà ripiegare su zone meno famose.
L‘alba ha anche un altro pro: il sole al mattino sorge sulla laguna, quindi avremo la possibilità di scattare con la luce che proviene da dietro il palazzo Ducale, una meraviglia!

Per il tramonto invece suggerisco due itinerari. Il primo è nel sestiere di Cannaregio (zona Ghetto e Fondamenta della Misericordia), dove poco prima del tramonto avremo dei colori bellissimi e poi, se siamo fortunati, potremo godere di un cielo eccezionale.

Il secondo è nel sestiere di Dorsoduro, in particolare prima verso la Basilica della Salute e Punta della Dogana, per concludere nel canale della Giudecca, sempre illuminato di una luce incredibile al tramonto.

servizio fotografico a Venezia
La luce del tramonto zona Zattere a Venezia

L’abbigliamento

Nessuna regola ferrea per questo! Ricordiamoci solo che:
Venezia è una città tendenzialmente umida! Soprattutto la mattina si rischia nebbia e tanta umidità, che ci fa percepire più caldo d’estate e più freddo d’inverno (che fortuna!) e che fa colare il trucco e increspare i capelli. Quindi oltre a delle scarpe comode per camminare e ad altre meno comode per quando si scatta (vedi sopra) portatevi via un maglioncino in più che non si sa mai. E se volete che la vostra piega resti impeccabile abbondate di lacca!

Venezia è una città elegante. Ovviamente se vogliamo mettere il chiodo borchiato nessuno ce lo può impedire, ma magari non sarebbe proprio quello che ci sta meglio. Sì invece a vestiti lunghi e in tinte pastello per le donne, e jeans e camicia per gli uomini. Se invece volete qualcosa di più costruito meglio ancora! Abiti eleganti e maschere vanno benissimo (non dimentichiamo che Venezia è la città del carnevale). Insomma, in linea di massimo vestitevi in modo carino, perché sono ricordi che verranno immortalati!

Nel caso decidiate di fare un servizio fotografico a Venezia d’inverno sarà necessario vestirsi più pesanti. Potete però indossare un cappotto al posto di piumini o giacconi. L’effetto sarà sicuramente migliore. In caso contrario limitatevi a vestirvi come vi piace sotto alla giacca, e nei momenti in cui si scatterà la toglieremo! Alla fine del servizio berremo un the caldo o un caffè tutti assieme. Si a cappelli e accessori!

La regola generale per un servizio fotografico a Venezia è: a vostro agio ma in un modo che vi farà piacere rivedere!

E per i matrimoni?

Sicuramente la cosa migliore è avere una wedding planner che sappia lavorare su Venezia. Ma in caso vogliate arrangiarvi allora proseguite la lettura.

Quello che cambia maggiormente per un matrimonio a Venezia è il come spostarsi tra la chiesa/comune e la location del ricevimento. 
Se il vostro è un matrimonio intimo potete sicuramente organizzarvi con uno o più taxi acquei, ovviamente a meno che la location non sia vicina al luogo della cerimonia. In questo caso una breve passeggiata per la città non dispiacerà a nessuno!
In caso contrario sarà meglio organizzare delle barche a noleggio per il trasporto degli invitati, mentre gli sposi si sposteranno sicuramente in taxi. Di norma questo è anche il momento migliore per fare un breve servizio di coppia

Necessitate di ulteriori informazioni sui matrimoni a Venezia? A breve uscirà un articolo di approfondimento, intanto spero che questa pagina sui servizi fotografici a Venezia vi abbia soddisfatto!