Un coloratissimo matrimonio a Villa Sagredo, una sposa in rosa cipria e un rito civile bellissimo
Ricorderò per molto tempo questo matrimonio a Villa Sagredo. Un po’ per i colori scelti che hanno reso la giornata ancora più luminosa, un po’ per la cerimonia civile e magari un po’ anche perché la giornata in se è stata deliziosa! Decisamente delle nozze romantiche.
Ma partiamo dall’inizio. Giada e Francesco hanno optato per un matrimonio pomeridiano e hanno deciso di vestirsi entrambi nella Villa, che ha dato a disposizione due stanze vicine, in modo da rendere tutto più semplice. Così mentre gli sposi si preparavano i fioristi finivano gli allestimenti per la cerimonia in mezzo al giardino. Giardino che in realtà è più un boschetto, e che permette alla sposa una passeggiata in mezzo alla natura per giungere in fine dal suo sposo.
Così Giada ha passeggiato abbracciata a suo padre, che l’ha accompagnata da Francesco. Ho adorato la scelta dell’abito della sposa, un cipria tenute perfettamente abbinato ai colori scelti per i fiori e le decorazioni.
La cerimonia poi è stata qualcosa di memorabile. Raramente ho visto tante persone asciugarsi le lacrime per la delicatezza delle parole lette dagli invitati, e poche volte mi capita di dovermi a mia volta asciugare gli angoli degli occhi.
Questo matrimonio a Villa Sagredo è proseguito poi nel parco fronte villa, dove un grande buffet ha intrattenuto le persone per il tempo che ci serviva a realizzare il servizio di coppia… prima che cominciasse a piovere! Per questo la cena è stata spostata al piano superiore, in un’elegantissima sala che ci ha permesso di stare all’asciutto.
Questo il coloratissimo giorno di Giada e Francesco, un matrimonio a Villa Sagredo, vicino a Venezia.